Direttiva europea Copyright: gli attori italiani chiedono al Governo regole chiare sull’equo compenso per lo streaming.
Gli oltre tremila attori italiani, riuniti della società di collecting Artisti 7607, hanno chiesto al Governo di intervenire sulle piattaforme streaming che macinano enormi profitti ma non riconoscono i diritti connessi agli attori, quando ritrasmettono un film o una serie tv. Si tratta di un equo compenso che spetta agli attori e doppiatori ogni volta che viene ritrasmessa un’opera audiovisiva in cui hanno lavorato. La nuova direttiva europea sul copyright prevede delle norme chiare in difesa dei diritti economici degli artisti. Con la conferenza stampa abbiamo voluto far sapere ai media e alle istituzioni che faremo sentire la voce degli artisti in occasione del recepimento della direttiva europea. Sono intervenuti: Ambra Angiolini, Urbano Barberini, Massimo Bitossi, Paolo Calabresi, Chiara Colizzi, Giobbe Covatta, Elio Germano, Carmen Giardina, Corrado Guzzanti, Georgia Lepore, Neri Marcorè, Cinzia Mascoli, Valerio Mastandrea, Alberto Molinari, Michele Riondino, Claudio Santamaria, Daniela Virgilio.